Shapes 'O' the Times

DVD.it ha già cominciato a commercializzare i film nel nuovo formato Blue-Ray.

Giusto sabato mattina, mentre ero dal mio edicolante di fiducia, mi è stato chiesto “quanto sarebbero durati i DVD” e se era vero che il nuovo formato sarebbe stato più piccolo, tipo i dischetti che si vedono nell serie di fantascienza e mi sono goduto la reazione sconolata al mio “no saranno tali e quali ai DVD”

Mi fanno morire due cose:

1. il fatto che innovazione tecnlogica sia oramai associato a “più piccolo”

2. la difficoltà per le masse di associare funzioni differenti ad un’oggetto che rimane (all’occhio) sempre uguale.

Non mi soffermo sul punto 1. , che non c’ho voglia ed è una banalata, e passo al punto 2.

C’è moltissima gente (di solito donne, ma solo per la genetica idiosincrasia tecnologica) che rimane perplessa (ovvero si perplime) di fronte al fatto che un CD e un DVD sono assolutamente (quasi) identici.

Cioè un po’ c’è da capirli eh… l’evoluzione tecnologica ci ha abituati ai cambi di forma, o quantomeno di colore. Nel campo film vedansi le diverse videocassette di una volta (VHS, Video 2000, Betamax) fino all’odierno DVD e nel campo informatco i floppy “molli”, quelli “duri”, CD , DVD, e diversi apparati USB (denominati solitamente “chiavette”)

E fin qui tutto bene. Il problema si conmplica quado esiste una associazione 1 a 1.

Tipo : CD = Muisca, DVD = FILM

Ora, il fatto che un CD possa contenere anche un file, e che questo file possa essere sia un Audio ascoltabile da un normale stereo, un film DivX visionabile da un lettore “da casa” apposito o un elenco di file MP3 ascoltabile sia dal pc che da un apposito stereo/autoradio manda in confusione i più.
E che gli stessi file possano essere pure inseriti in un DVD (percepito come qualcosa di “diverso”) scoraggia molti.

Lungi da me ora impegolarmi in un ginepraio non solo teconlogico ma anche semifilosofico sulla differenza tra contenuto e contenitore…. ecco diciamo che la cosa mi fa sorridere e chi non ‘ha ancora capito sono solo cazzi suoi, tanto riuscirà a vivere benissimo lo stesso 😛

P.S.
Ah, giusto per … Blu Ray e HD-DVD sono due nuovi formati nati essenzialmente per avere più capacità in GigaByte e quindi contenere anche i film della nuova frontiera (a chi interessa): quelli in HD, High Definition. E per rendere finalmente (forse) giustificato l’acquisto di uno di quegli odiosi e inutili televisori Flat che tanto piacciono alle masse.
La cosa divertente è che due consorzi che fanno capo a diverse schiere di aziende prodruttrici non si sono messe d’accordo sul nuovo formato e quindi ne avremo due… come dicono loro “il mercato deciderà”…
Questo non vuol dire che i DVD sono morti, ma che lo saranno in … mah… mi sa un 3 anni o giù di lì.

Auguri 🙂

Cit. (39)

“Klatu verata…n…netta, nettare, nichel… oh Dio! Come è questa parola? Come faccio a non ricordarla? Di sicuro cominciava con la N… Klatu verata ni..emh..ehm..rvana.. Ok allora, fatta! Calma, calma, è tutto a posto, ho detto la parola, l’ho detta!”

Poteri ESP (4)

Questo storia, più che un caso di ESP, è veramente la Coincidenza delle Coincidenze.

Qualche anno fa vivevo in Varese City e Downtown, nel centro della tentacolare e peccaminosa cittadina cisalpina a giusto un zic dalla Svizzera.

Una delle cose belle per noi pigri dell’abitare in un centro urbano sì vorticoso è l’esistenza di comodi servizi di delivery di cibo pronto e caldo, dal cinese alla pizza.

Anche se effettivamente abitavo sopra una pizzeria cinese (che sorprendentemente faceva una pizza mica da ridere) mi ritrovai un giorno nella posta la pubblicità con promozione per il primo ordine di un pizza scooter.

Visto il mio proverbiale senso dell’ordine, detta lista di pizze rimase sul comò dell’ingresso per circa… mah.. un anno tutto via..

Una sera preso da una crisi di opulenza più borderline che mai decisi di approfittare di quella lista e verificare se era ancora in vigore la promozione “al primo ordine bibita gratis.”

Il gestore fu sorpreso nel sentire il mio ordine visto che 1. si trattava di una sola pizza e che 2. ero dall’altra parte dell’ enorme metropoli prealpina e che quindi la consegna non gli conveniva e che 3. la via era quella della nota pizzeria. (4. fumandogli le palle acconsentì pure alla bibita for fri)

Ma un professionista è un professionista e si disse pronto a consegnarmi la mia pizza “Duroni di Pollo & Rucola” in meno di 20 minuti.

Dopo poco infatti il campanello suonò.
Aprii la porta e mi ritrovai sul pianerottolo con la mia dirimpettaia.

Senza dire una parola secndemmo e sul cancellone scoprimmo le seguenti incredibili cose

1. che le pizze erano 3, visto che due erano sue
2. che avevamo ordinato la pizza alla stessa ora (erano già le 21, mica ora di cena eh..)
3. che anche lei ORDINAVA PER LA PRIMA VOLTA e che aveva lì da un anno il volantino

Difatti il baldo giovine alla consegna aveva lì per lì ipotizzato che ci fosse stata una sorta di correzione al mio ordine, visto che aveva un unico conto ed un unico scontrino.

Incredibile neh ?

Poteri ESP (1)
Poteri ESP (2)
Poteri ESP (3)

De Stagioni Incoerentia

Tempo fa ho già dichiarato il mio amore per l’autunno e per le stagioni di cambiamento in generale.

E appunto.. l’ Autunno.

Quel tempo lì un po’ uggioso e un po’ no, con le foglie che ingialliscono e cadono, qualche timido e sparuto raggio di sole e la temperatura che via via si raffredda, preannunciando l’inverno.

Sì ok, vien buio prima, piove sempre e tutte quelle menate lì.

Ma l’autunno preannuncia il giubottino, la pioggerella sulla crapa pelata e il dormire sotto le calde coltri quando al mattino piove e tira il vento (urla la bufera).

Ecco.. che bello.

Oggi però è arrivata la caldazza dovuta a una non so cosa di roba di pressione che arriva dall’africa.

E si va in giro in magliettina. E se hai il giubotto sudi.
Al sole hai caldo, e ti svesti.
All’ombra è frescuccio, e ti rivesti.

Ussignur… io dico:

Sei Autunno ? Siilo !!!

E bon…

DISCLAIMER per Latinofoni
Lo so anch’io che il titolo è in “latinese”. Grazie

Informatichese

Il linguaggio tra tecnici è assolutamente riconoscibile.

Se dici “scrollare il monitor” o “committare la query” diciamo che un ignaro esterno può intuire che trattaci di slang da iniziati.

Però ci sono dei trabocchetti che colgono i più e i meno scafati.

Mandatorio è una parola che pare italiana, ma che italiana non è.

In realtà deriva dalla parola inglese Mandatory, che significa obbligatorio, un termine parecchio presente nei manuali informatici.

E’ che molti non lo sanno e oramai la usano nel linguaggio comune.. anzi scommetto che tra un po’ quei divoratori di crusca dell’accademi me lo inseriranno di riffa o di raffa nel dizionario.

Però è buffo, se senti uno dire “no guarda.. è mandatorio fare questa cosa” e sembra che parli uno che ha una certa dimestichezza con l’italiano.. e forse forse un po’ se ne bulla.

Invece è un pirla.