Harlock: Nuovo pargolo peloso in casa da Melk (1)

Sabato andiamo al canile dell’ ENPA di Varese.

L’idea è nata a “qualcuno” che aveva troppo voglia di allargare la nostra progenie pelosa.

La tipa del canile ci comunica di avere due gattini abbandonati, di pochi mesi.

Uno è tutto nero, e l’altro tigrato ha un occhietto sifulo.

Io penso “marò.. tutto nero è troppo fico… ma diamine, quello ciecato fa troppo Capitan Harlock” (oddio.. in effetti era anche “un pirata tutto nero che per casa ha solo il ciel”.. ma tant’è..)

Ieri sera raggiungiamo la sede dell’ ENPA, ma la scelta tra i due è ardua; quello nero è docilissmo, una specie di peluche che appena lo sfiori attacca il motore con il ron-ron delle fusa.

Ma “Lui” mi ha scelto subito. E’ venuto subito da me. Mi ha guardato neglio occhi con quell’occhieto dall’aria vitrea, mi si è accoccolato in grembo e non mi mollava più.

Chiediamo alla tipa (sapendo già la risposta):
“Qual’è quello che farà più fatica a piazzare?”
“Quello tigrato, per via dell’occhietto” dice lei

Scelta fatta.

Io mi prendo lui. Quello più cazzuto perchè la vita gli ha subito giocato un brutto scherzo. Quello che diventerà un Gatto con le Palle (anche se.. ahimè.. gliele faremo tagliare…. brrr), con un nome da Gatto Cazzuto.

Harlock.

Vai e spacca tutto…

P.S.
L’altra bambina pelosa gli ha solo soffiato un po’ e si è rintanata a dormire in bagno tutta la notte.
Si abituerà.
Ma vediamo cosa troviamo a casa stasera…

P.P.S.S.
Dite che venderanno delle bendine nere da occhio per gatti ?

Cit. (31)

“E adesso?”

“Ora ti dico adesso cosa…chiamerò qualche scagnozzo strafatto di crack per fare un lavoretto in questo cesso con un paio di pinze e una buona saldatrice…hai sentito quello che ho detto pezzo di merda? Con te non ho finito neanche per il cazzo, ho una cura medievale per il tuo culo.”

Immaginazione

Su Repubblica pubblicano la foto di questa povera crista, giudice di una gara di atletica, che si è cuccata un giavellotto nel piede.

Povera.. deve fare un male dell’ostia..

Ma a me fa un po’ rrrridere.

Anche perchè fin da piccolo me lo sono sempre immaginato che durante una gara o le olimpiadi la lunga parabola del giavellotto finisse per trafiggere qualcheduno.

Tragicomico.

Post Dinner Piomba

Post Orgasmic Chill è un bell’album degli Skunk Anansie.

Il titolo fa riferimento a quel brividello che coglie (o quanto meno coglie loro) i più dopo un orgasmo.

A me dopo pranzo, qualsiasi cosa mangi (fosse anche solo del riso in bianco), mi viene una piomba che non si può raccontare.

La Piomba è quella sensazione di sonno, mollezza, smorbio che pare non ci sia più una soluzione viabile.

E il caffè è inutile.

Ma dal muro spuntano due fili della 220…. bon vi faccio sapere…