Pharmakos

Pharmakos era il nome di un rituale largamente diffuso nelle città greche, simile a quello del capro espiatorio, che mirava ad ottenere una purificazione mediante l’espulsione dalla città di un individuo chiamato pharmakos (qualcosa come “il maledetto”).

Ne parla, per esempio, il poeta Ipponatte: egli dice che un uomo scelto per la sua bruttezza veniva nutrito a spese della città, poi, un giorno stabilito, era scacciato a frustate; in altri luoghi ogni anno un povero diavolo veniva “comprato” e nutrito a spese pubbliche, poi lo si espelleva a sassate dalla città.

Ad Atene, durante le feste dei Thargelia, in onore di Apollo, venivano scelte due persone di aspetto ripugnante, un uomo e una donna, adornate con collane di fichi e infine scacciate fuori dalle mura.

In sostanza, si tratta di un rito simbolico destinato a placare l’angoscia per la contaminazione incombente sopra la comunità. Così il gruppo scarica la propria aggressività su un emarginato, scelto per la sua deformità come simbolo del male. Evidentemente egli non è colpevole di nulla, ma il suo compito è proprio quello di essere il rappresentante di ogni forma possibile di sventura: espellendolo, la città si libera di un essere tabù, un intoccabile, un perturbatore della pace, che assume su di sé le colpe e le maledizioni di tutti.

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Clandestino

“Ehi, amici africani!”

“Che c’è ?”

“Non venite in italia !! Non è aria !! È pericoloso !!”

“Ah sì ? Che succede ?”

“Essere clandestini sta per diventare un REATO!!”

“Oh…”

“Vi conviene starvene a casa, datemi retta”

“In Somalia ?”

“Per esempio…”

“Meglio morire di fame e di sete ? Dici ?”

“Eh beh..”

“Meglio essere trucidati a colpi di machete in qualche guerra civile ?”

“Dipende dai gusti, naturalmente”

“Ah.. certo…”

“Però insomma, questa idea dovrebbe farvi paura”

“Brrr.. Tremo tutto”

“È normale. È la malaria che tira”

Trasparenza

È tutto normale.

È un governo normale.

Anzi, è pure migliore di ogni altro governo normale che abbiamo mai avuto !

È tutto alla luce del sole, non ci sono inghippi.

Niente da scoprire, niente da denunciare.

E i razzisti ? Sono razzisti!

E i fascisti ? Sono fascisti!

È tutto alla luce del sole !!

Di alcuni ministri si può addirittura vedere la patata su internet !

Questa è trasparenza !!!

(La Settimana di Gipi – Internazionale n. 744)