Homo Connectus

Sono un “Homo Connectus”. Non ce n’è.

Se non c’è internet, se non c’è un PC connesso da qualche parte, qualcosa dentro di me scricchiola.

Molto di quello che so, di quello che parlo, di quello che mi incuriosice e che volglio approfondire lo devo alla Rete delle Reti.

Oggi per esempio ho sentito il termine steganografia e sono corso subito sul fedele amico gugl. Cosa farei senza di lui o senza Wikipedia ?

L’altro giono parlano di Adriano Sofri al telegiornale. So a grandi linee chi è e cosa a combinato. Ma so davvero tutto?
Un vecchio portatile sempre pronto e collegato alla rete wireless di casa mi ha prontamente dato la risposta.
Ora so meglio chi è e cosa ha fatto. Minchia…

Ma non è solo quello (che diciamocelo.. fa anche un po’ tiroso e menosetto..).
Sono le cose che girano, i video strani, le notizie impossibili, i fatti inspiegabili, le foto che “uè sarà un fotomontaggio dai non è possibile”, i siti pacco, i blog, ecc. ecc. (ma ecc ecc un bel po’ eh)

E ne ho sempre fame, ne ho sempre voglia.
Come dico sempre sono “curiosamente morboso e morbosamente curioso” 🙂

E’ che se non frequenti altri Homini Connectus ti sembra di essere un po’ fuori dal mondo.
Argomenti diversi, nessun territorio culturale simile.

O forse quelli fuori dal (nuovo?) mondo sono loro ?

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2 pensieri su “Homo Connectus

  1. la steganografia è una figata.anche la palindromia.e anche i polinomi ciclotomici.anche la teoria di Kronecker, senza parlare di Fermat e di quello che han combinato i tre Rivest, Shamir e Adleman.Per poi finire col teorema del resto cinese.ti ho dato un po’ di idee per le prossime googlate! 😀

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