Vado a NY, Chicago e torno indietro

Incontro uno.

Mi fa “Sai sono appena tornato da Baston”

Io “Eh? Bastouen ? checcazz ??”

Lui “Baston in IU ES EI no ?”

Io “Affiga! BOSTON , minchia ma parla italiano”

Lui “Beh in inglese si dice così “

Io “U capì, ma qui siamo in Italia eh”


Questo è un atteggimemto tipico degli anglofoni o dei sedicenti “io so l’nglese cazzo!”

E’ un atteggiamento accettabile da chi è madrelingua, oddio… manco troppo eh
Se è straniero trapiantoato ci sta, per lui si dice Baston e bon

Ma se è madrelingua fa troppo uno che se la tira… del tipo “uè tipo io so l’inglese e tu no”

Quelli poi peggio sono gli informatici “Ti ho appena mandato un file di Ueurd”

“eh ??? di UORD vorrai dire” con la corretta pronuncia italiana

“sì, uno di Ueurd e uno di AzeSS”

“DI ACCESS!!!!! DEVI DIRE DI ACCESS ????”

Eccheccazzo dai.

Io sarà che mi sono sparato tutta la Sesason 2 (sison ciù) di Lost in lingua originale e un bel po’ l’inglese l’ho recuperato, maffiga non dico a nessuno che guardo “Loust Sison Ciù” con l’accento.

Vabbè.. in realtà la mia è paura.

In realtà lo confesso, mi è capitato qualche volta, quando ero in periodo che per lavoro parlavo inglese praticamente sempre, di dire a degli italiani “Cià! Andiamo da Mec Donoualds”

(E mi sono vergognato tanto)

  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks

13 pensieri su “Vado a NY, Chicago e torno indietro

  1. Bhe io sono uno di quelli che “pronuncia perfetta”. Però lo ritengo corretto: non è uno sboronare, è come dire che in Francia o in Germania sono autorizzati a distruggere la pronuncia del mio nome. E’ una scelta semplice: adeguarsi alla lingua che stai parlando o meno :)(per quanto MacDonald’s lo pronuncio all’italiana, di contro i nomi stranieri tendo a pronunciarli giusti).Si ma, in effetti, stica? 😀 eheheh

  2. Non spammate flame inutili su come si pronunciano faile ed estenzioni di uord o “access” perchè è occupato!Io sono dell’idea di rispettare le varie lingue madri, ma poi mi viene il dubbio se quei dannati inglesi oltre che guidare contromano non abbiano fatto apposta (che poi col tempo è diventato di defolt) leggere le A per delle O, insomma e una A!!! perchè devo leggere all , holl?mai fidarsi di chi cambia le marce con la sinistra …

  3. mi spiegate la differenza tra “macdonald’s” pronunciato in italiano e “macdonald’s” proninciato in inglese?sono assolutamente identici…

  4. assolutamente noio non so scrivere in foneticama il Donalds è prounciato con la D e la o “diversa” dal dire Donald in italiano normaleè una questione di accentodai che hai capito 🙂

  5. se la pronuncia è quella non vedo perchè bisogna storpiarla “all’italiana” …Ben vengano quelli che parlano l’inglese bene o almeno si sforzano di farlo! sarebbe ora che gli italiani si sforzino di imparare l’inglese…

  6. sarò stronza ma in certi ambienti se non sai l’inglese sei te che devi impararlo, non io che devo parlarlo male… e ripeto e sottolineo “in certi ambienti” …ovviamente se sono in edicola con una 70enne dietro al bancone chiederò semplicemente un pacchetto di malboro…se ci siamo capiti… 😉

  7. gli inglessi hanno storpiato il latino.. e questo non lo accetto, cmq si ormai non si possono cambiare le cose…quindi dobbiamo sforzarci anche noi a storpiare il latino.sono del parere che imparare l’inglese sia come accettare l’idea di mettere degli specchietti bianchi di una punto su una bmw m6.

Rispondi a Rusant Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *