Luciano…. 'scolta…

Un giorno ha smesso improvvisamente di farlo.

Oramai era una caratteristica del suo cantato.

Certo, ci si abitua un po’ a tutto e all’inizio non posso negare che mi dava fastidio.

Quella cosa lì del “uiui” di Ligabue era esagerata.
Ogni verso dei suoi testi, finiva inevitabilmente con “uiuiiiii”.

Non dico cose esagerate tipo “siamo qui-ui, già le quattro e, siamo qui-ui”, ma difatto il “uiui” c’era.

Il massimo lo ha raggiunto con Lambrusco Coltelli Rose & Popcorn.
Ricordo che lo ascoltavo a manetta durante la naja, in quei frequenti momenti dove non hai un tubo da fare e devi tirare qualche ora, il mio walkman (essì, son passati un botto di anni eh? manco c’erano gli Mp3) faceva girare la cassettina (peraltro originale) a nastro.

E il “uiui”, diciamocelo, spaccava i maroni un bel po’.

Ma poi ci si affezziona. Dai.

Un giorno il “uiui” è sparito. Credo fosse con la canzone “A che ora è la fine del mondo” (cover che comunque non mi è mai piaciuta un granchè) che sancì la sua fine.

E io mi sono sempre immaginato il manager del Liga che un giorno prende un respirone, decide di afforntarlo e gli dice:

“Luciano… ‘scolta… ‘sto uiui….. bello eh…. caratteristico diciamo… ma mo’ hai un po’ rotto… nulla di personale eh…”

E il “uiui”, quantomeno quello esagerato, è sparito.

P.S.
Sempre meglio di quelli che ai concerti dicono “grrazzieAH”

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2 pensieri su “Luciano…. 'scolta…

  1. ricordo un programma della Giallapa’s che commentava un concerto del Liga, facendo notare proprio questo “difetto” di pronuncia non ho più potuto non farci caso!

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