Robbie Williams

Tra le altre cose fatte durante le ferie, mi sono sparato il concerto di Robbie Williams a San Siro.

Non che io sia uno “huge fan”, ma il ragazzo dal punto di vista pop tutto sommato l’ho sempre apprezzato, sapevo che era uno in grado di fare spettacolo ed è capitata l’occasione di avere due biglietti per il prato.

Era il 22 Luglio, a Milano c’erano una cosa come 36° e dentro allo stadio … boh… 50°? una cosa così..

Ma al di là di questo… un grande SPETTACOLO !

…sul serio… proprio uno SHOW come Dio comanda.

Robbie interagisce un sacco con il pubblico: parla, ride, scherza.

E sopratutto lo fa scandendo BENE le parole al microfono in modo da farsi prima di tutto sentire (che dentro ad uno stadio sì pieno è dura) ma sopratutto comprendere !!

C’hai presente quando parli con un inglese (o delle volte perggio con un texano) e devi dirgli “can you speak SLOWLY please?”

Ecco lui parlava lento.. scandiva…

Tipo che quando ho visto gli U2 sempre nello stesso posto il buon Bono mi parlava al mic e io sentivo una cosa tipo “mushuashuashuiashua tonight! aim so shuwwoshuwss here !” e in pratica si capiva un belino.

E poi le gag ! Il Robbie non si tiene e fa suonare alla band la oramai spaccamaronissima “popopopopopoo” dei mondiali cantandoci sopra “CIAmpioni del mondooo” mentre si avvolge in una bandiera italiana.
Oppure fa una gara a chi tira con un calcio delle minipalle da calcio (autografate) più lontano tra il pubblico.
Oppure racconta aneddoti “Yesterday I felt like ‘stronzo'” sul fatto che un dottore italiano l’ha messo a gattoni per metterglielo di dietro… ecc ecc…

E poi non so…. c’era quella cosa lì che era commosso…
Continuava a ripetere che non aveva mai visto un pubblico così, che gli stavamo facendo sciopare la testa, che avrebbe raccontato di quella serata ai figli e ai figli dei suoi figli… e che lo giurava su sua madre…

Oddio commosso lo pareva davvero eh (tipo che ce lo avevo a 5 metri), e quasi non voleva andare più via a fine concerto, rimanendo sul palco con una faccia tra lo sgomento e il pianto..

Boh lì ci ho creduto un po’ meno… si sa com’è no ?

Cmq bello.. davvero bello… scenografia, fuochi, esplosioni, spettacolo..

Ok, lui non sarà David Gilmoure eh….

Ma sempre meglio di uno che esce, dice “ciao milano”, fa 14 canzoni e poi se ne va..

Festa del Commercio

Cioè… io non l’avevo mai sentita nominare… sul serio eh…

Ma c’è ‘sta festa il 16 Agosto…

E Ferragosto è Martedì !

Quindi grazie al geniale inventore di questa festività (che onestamente non comprendo a parte lodare la sua collocazione strategica) con un solo giorno di ponte me ne sto a casa 3 giorni e torno in ufficio Giovedì 17 !!!

Figata 🙂

W il commercio… W l’Italia..

Melassa

Cioè… uno cerca di non fare troppo le ferie dormienti…

Di quelle che ti alzi tipo alle 15 e vai a letto boh… quando cazzo vuoi di base..

E che siccome nessuno ti tedia e non c’hai ‘sti impegni tanto vale non fare un beato moccolo di nulla.. e sonnecchi.. mangi e poltrisci..

No, no.. ques’tanno dici “no, mi tengo un pelo attivo”

E ti alzi.. sì beh mica all’alba.. diciamo che ti alzi dalle 8 alle 9 (del mattino) e ti ingegni: gita in montagna, camminata di 3 ore, puntata al lago per un puccio, serata tra aperitivi e birrette con amici.

E dici “casso così quando torno non c’ho quella settimana di coma e sono.. TAC.. subito sul pezzo!”

E invece no… anzi… uguale a prima… non so se peggio.. ma quantomeno uguale..

La sveglia suona alle 7.30 e arriva come un castigo divino.. come una mazza ferrata con le punte intrise di acido citrico dritta dritta sui maroni…

Ti alzi e manco trovi il bagno.. guidi che ti sembra di essere in quella nebbia lattiginosa che hai visto nel capolavoro Silent Hill

Accendi il pc e manco riesci a guardare il monitor..

E ti senti un capodoglio che annaspa faticosamente in un mare di melassa…